Quando le dimensioni contano: è il caso in cui trovaste a dover allestire il proprio bagno, sia se si parte da zero, sia da una disposizione già ben avviata.
In effetti, le dimensioni minime del bagno sono un argomento importante da affrontare quando si decide di voler acquistare una nuova casa oppure di ristrutturarne una già esistente e regolarla secondo le normative vigenti, o si desidera, semplicemente, rinnovare questa stanza.
Seguendo questa “direttiva”, l'utente avrà la completa sicurezza di possedere un'abitazione perfettamente in regola, che lo assicuri dai pericoli cui può andare incontro in termini di sicurezza dell'abitazione o dell'edificio all'interno del quale vive.
Subito dopo la sicurezza, chiaramente posta al primo posto tra i fattori da tenere maggiormente in considerazione durante la progettazione e realizzazione dell'opera, è necessario studiare una corretta predisposizione dei sanitari, dei complementi e degli accessori che andranno a comporre il bagno. Partendo da “zero”, risulta più facile progettare un bagno, dato che si ha un completo spazio a disposizione e l'utente può, con il giusto giudizio, disporre gli elementi nel modo che preferisce.
Non esiste una legge nazionale che obblighi l'utente a costruire un bagno di determinate dimensioni, ma il rischio di doversi imbattere in rigide normative comunali è alto. Prima di trovarsi in situazioni spiacevoli, risulta utile recarsi all'ufficio tecnico del comune di residenza e informarsi onde evitare inconvenienti.
Se si ha la possibilità di adibire un locale a secondo bagno, oppure si è obbligati a farlo per legge perché la quantità di camere lo prevede, è utile sapere che le regole non sono le stesse che si applicano al primo. Ecco un altro motivo per cui risulta fondamentale informarsi se è obbligatorio averne uno in più e quali regole tenere presente. Le dimensioni minime del bagno che si utilizzano come secondo infatti, sono di solito inferiori o non dichiarate rispetto al primo; all'inverso, mentre il primo deve essere dotato dei tipici elementi , quali vaso, bidet, vasca da bagno o doccia e lavabo, nel secondo non si è obbligati a dotarlo di tutti i servizi, spesso sono sufficienti vaso, bidet e lavabo.
Tra i pochi dettagli da tenere bene a mente tra le normative comunali, vi sono quelli che prevedono che il primo bagno debba avere una finestra apribile, mentre per il secondo può essere sufficiente una semplice bocca per l'aerazione del locale.
In effetti, le dimensioni minime del bagno sono un argomento importante da affrontare quando si decide di voler acquistare una nuova casa oppure di ristrutturarne una già esistente e regolarla secondo le normative vigenti, o si desidera, semplicemente, rinnovare questa stanza.
Seguendo questa “direttiva”, l'utente avrà la completa sicurezza di possedere un'abitazione perfettamente in regola, che lo assicuri dai pericoli cui può andare incontro in termini di sicurezza dell'abitazione o dell'edificio all'interno del quale vive.
Subito dopo la sicurezza, chiaramente posta al primo posto tra i fattori da tenere maggiormente in considerazione durante la progettazione e realizzazione dell'opera, è necessario studiare una corretta predisposizione dei sanitari, dei complementi e degli accessori che andranno a comporre il bagno. Partendo da “zero”, risulta più facile progettare un bagno, dato che si ha un completo spazio a disposizione e l'utente può, con il giusto giudizio, disporre gli elementi nel modo che preferisce.
Non esiste una legge nazionale che obblighi l'utente a costruire un bagno di determinate dimensioni, ma il rischio di doversi imbattere in rigide normative comunali è alto. Prima di trovarsi in situazioni spiacevoli, risulta utile recarsi all'ufficio tecnico del comune di residenza e informarsi onde evitare inconvenienti.
Se si ha la possibilità di adibire un locale a secondo bagno, oppure si è obbligati a farlo per legge perché la quantità di camere lo prevede, è utile sapere che le regole non sono le stesse che si applicano al primo. Ecco un altro motivo per cui risulta fondamentale informarsi se è obbligatorio averne uno in più e quali regole tenere presente. Le dimensioni minime del bagno che si utilizzano come secondo infatti, sono di solito inferiori o non dichiarate rispetto al primo; all'inverso, mentre il primo deve essere dotato dei tipici elementi , quali vaso, bidet, vasca da bagno o doccia e lavabo, nel secondo non si è obbligati a dotarlo di tutti i servizi, spesso sono sufficienti vaso, bidet e lavabo.
Tra i pochi dettagli da tenere bene a mente tra le normative comunali, vi sono quelli che prevedono che il primo bagno debba avere una finestra apribile, mentre per il secondo può essere sufficiente una semplice bocca per l'aerazione del locale.